Vogliamo raccontare la vicenda intima di Butterfly, la sua carica emotiva, la sua purezza, e la sua instancabile attesa in un’ atmosfera esotica. La sua solitudine è l’ alcova per sognare il desiderato incontro con il suo amato, una Penelope orientale che tesse le trame di un amore infinito, fedele, devoto, che va oltre se stessa.
Una bambina per punizione viene mandata in castigo dai suoi zii in una vecchia stanza della grande casa…. una stanza piena di libri, una biblioteca popolata da centinaia di vecchi testi e strani racconti. Nonostante la sua avversione alla lettura la bambina spinta dalla noia e dalla solitudine viene attratta da un libro. Appena apre le prime pagine alcuni personaggi ne escono magicamente e sembrano prendere vita.
Con questo spettacolo prosegue il lavoro di ricerca di Teatro Blu sul tema della diversità, mettendone in luce i suoi vari aspetti e i suoi significati nascosti, attraverso il magico mondo del teatro di narrazione. Questa tematica, di grande attualità, viene affrontata con poesia e proposta ai bambini in modo delicato trasmettendo il forte messaggio di accettazione, conoscenza e crescita che nasce dall’incontro con chi è diverso da noi.
La storia di Carmen è la storia di un femminicidio più che mai attuale e che tocca tragicamente i cuori di tutti noi. Carmen rompe con ogni schema culturale e sociale, è una donna che, fedele al suo sentire, rincorre la libertà ad ogni costo con estremo coraggio, sprezzante del pericolo e conservando fino alla fine dignità e fierezza.
La storia di Carmen è la storia di un femminicidio più che mai attuale e che tocca tragicamente i cuori di tutti noi. Carmen rompe con ogni schema culturale e sociale, è una donna che, fedele al suo sentire, rincorre la libertà ad ogni costo con estremo coraggio, sprezzante del pericolo e conservando fino alla fine dignità e fierezza.
Tra la fine dell’800 ed inizio dell‘900 Buenos Aires viveva un ruolo centrale nella scena del mercato artistico culturale di oltre mare. Mentre la classe dominate, importava l’opera lirica dalla bella Italia e la Zarzuela dalla Spagna arricchendo d’internazionalità la scena culturale della capitale, nella periferia la classe sociale dimenticata e sfruttata fatta di immigranti e argentini diseredati era alla ricerca disperata di un briciolo d’identità.
Teatro Ditta Gioco Fiaba
Pregnana Milanese, Italia
Nena è una delle troppe ragazzine orfane che sempre più spesso si incontrano nelle strade delle grandi città. Fino a tarda notte la si vede girovagare nei vicoli, nei ristoranti, alla stazione. Vende fiori, collane, distribuisce tè ai passanti o lustra le scarpe per qualche moneta.
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