Allegria Pinocchio
da uno studio su “Pinocchio” di Carlo Lorenzini detto Collodi
Con: Roberto Gerboles, Massimo Zatta
Testo e regia: Silvia Priori
Scene: Teatro Blu
Costumi: Primavera Ferrari
Un favola universale che travalica i confini del tempo e dello spazio; una bellissima storia ricca di densi significati e di valori profondi che Teatro Blu ha messo in scena utilizzando le tecniche legate alla comicità del teatro d’ attore ed al virtuosismo del mimo clown.
Sulla scena lo spettatore assisterà ad un dipanarsi di immagini suggestive, di momenti esilaranti in cui il riso si mescola alla poesia.
E’ mezzogiorno, suona la campana e la scuola, nell’ eco di urla e risa, rimane improvvisamente spazio vuoto. Due bidelli, un poco stralunati, nel tentativo di fare pulizia si lasciano avvolgere dalle trame del gioco. Si travestono e si trasformano raccontando la storia di un burattino, Pinocchio.
Un Pinocchio un po’ allegro e un po’ triste, un po’ curioso e un po’ annoiato, qualche volta diffidente e spesso credulone, furbo e ingenuo, attento e svogliato…un po’ e un po’, tutto e il contrario di tutto.
Allegria è un vortice misterioso, una strana miscela di sensazioni, un pulcino che esce da un uovo, un incontro, il desiderare un albero carico di zecchini d’ oro, il gioco delle marionette , il paese dei balocchi. I due bidelli si perdono nel vortice, cavalcano le trame di una storia e poi…suona la campanella! E’ l’ ora del rientro. Allegria!